Per la musica, solo per la musica
C’è un pezzo del mio cuore che è rimasto seduto al posto 22, fila PP del Royal Festival Hall. Un pezzo di cuore che era ancora ben saldo al resto durante l’esecuzione della sinfonia n. 3 di Prokofiev ma che lentamente ha cominciato a staccarsi durante Los sombreros de tres picos di Manuel de Falla, e inevitambilmente è rimasto lì dopo il Bolero di Ravel.
Mai la musica era riuscita a coinvolgermi così tanto. E ho compreso che davvero si può piangere di gioia.
Herberh
10th Ottobre 2007 at 10:22 pmil piano lo sa, quando vede una lacrima andare giù, rallenta ancora un po’ e l’accompagna così piano piano