L’ultima settimana

Slawka G. Scarso

Se solo avessi saputo
che quel giorno ti avrei incontrato
quell’ultima settimana
sarebbe andata come segue.
Lunedì avrei comprato
cento palloncini colorati
e martedì li avrei pian piano gonfiati.
Anche mercoledì,
ché di tanto in tanto
mi sarei dovuta pur fermare
a riprendere fiato
e anche un po’ a fantasticare.
Giovedì li avrei lanciati
in aria, uno per uno,
e mi sarei chiesta
se qualcuno sarebbe volato
sulla tua testa,
se vedendolo avresti capito.
Venerdì sarei andata al mare,
avrei guardato il tramonto
come tutte quelle volte
in cui il sole affogava
e mi mancavi
senza che neppure sapessi
se esistevi.
E avrei sorriso a ripensarci
come faccio ora.
Sabato avrei fatto la valigia
per raggiungerti finalmente
l’avrei fatta e disfatta
infinite volte.
Perché cosa ci si mette
in certe occasioni, quando si sa già
che cosa sta per accadere?
E poi domenica sarei arrivata
e mi avresti subito riconosciuta
e io solo poco dopo.
Ah, già, ma quella domenica
c’è davvero stata.

27 gennaio 2011