Slawka G. Scarso

Short stories, poems and the odd travel note // Racconti, poesie, e qualche appunto di viaggio

Vita con Tessa

Il primo incontro anobiiano di Tessa

In questi tempi di social network finisce che pure i cagnolini vengono coinvolti. Così ieri mi sono portata dietro Tessa all’incontro anobiiano – la sua prima uscita ufficiale  (finora a parte casa mia aveva solo visto quella dei miei e il loro giardino). Il viaggio dai Castelli fino alla Fattorietta (agriturismo nel cuore di Roma, con tanto di vista sul cupolone) è filato liscio. Fortunatamente Tessa non ricade nella folta schiera di cani che soffrono il mal d’auto. Quanto all’arrivo… beh, Tessa è impazzita! Un posto nuovo, con tutta quella gente mai vista prima e che arrivava ogni minuto e la riempiva subito di coccole…

Ovviamente ha riempito di zampettate bianche i vestiti di tutti, e ha mostrato un’indiscriminata passione, quasi feticista direi, per i piedi che calzavano sandali… Qualcuno si è appassionato, qualcun altro ha sopportato col sorriso ma devo dire che dopo la prima ora anch’io riuscivo a tenerla un po’ meglio (quasi sempre). Unico momento di panico prima di cena: in questo agriturismo c’erano anche capre e asini, protetti dalla recinzione. Tessa era così intenta a guardarli a debita distanza che non si è accorta che un cagnolino che era la metà di lei, la stava annusando. Quando si è avvicinato troppo, in uno dei punti strategici, mettiamola così, è schizzata via più veloce della luce piangendo come una disperata tra la gente… Presa in braccio e dopo dieci minuti stava già una favola, sommersa ancora di coccole dagli ultimi arrivati, e quando più tardi  il cagnolino è tornato, ma senza avvicinarsi, lei era lì che scodinzolava socievole come sempre. E ora dorme sopra i miei piedi – ma oggi piove ed è più fresco.

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