Slawka G. Scarso

Short stories, poems and the odd travel note // Racconti, poesie, e qualche appunto di viaggio

Zaino in spalla

Ecco dove erano finiti tutti…

Dopo la frustata imprecettibile di medusa di ieri (al punto che non ero sicura si trattasse di medusa), un’altra molto più meschina mi ha preso un piede oggi a Las Roquetas. Dolore domato solo dall’ammoniaca portata in spiaggia grazie a puro sesto senso. Pomeriggio alla spiaggia di El Pirata: se ci era sembrato che non ci fosse nessuno nelle varie spiagge nei giorni passati, abbiamo capito che erano tutti qui, ammassati uno sopra l’altro. Rimini si trasferisce a Formentera, con una densità di coattoni incapaci di parlare l’italiano che quasi toglie il fiato. Ma se questa è la spiaggia dove bisogna essere, allora meglio esserci. Almeno così dicono questi.
Cena da Fonda Pepe, a San Ferran. Non si prenota, fai semplicemente la fila. Poi, se come me, fai gli occhi dolci al cameriere in età già matura vieni servita prima di tutti gli altri della sua zona e alla fine ti offre un chupito di crema catalana che non si limita a portarti, ma beve con te tutto d’un sorso e poi torna a lavorare. Il ristorante, popolarissimo, merita davvero la visita. Cena spettacolare, cernia squisita e Cava in abbondanza. Poi riposino breve breve e alle 2 del mattino di nuovo in giro con solita tappa al Bananas.

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