Slawka G. Scarso

Short stories, poems and the odd travel note // Racconti, poesie, e qualche appunto di viaggio

Zaino in spalla

Un paese abbandonato

CracoSono appena rientrata a Roma dopo una toccata e fuga lucana. Ero lì per lavoro ma sul finire della mia permanenza in Basilicata mi hanno portato a sopresa a vedere Craco Vecchia.

Un paesino arroccato sua una collina d’argilla, crollato in gran parte con il terremoto dell’80 e successivamente abbandonato. Mentre camminavo lungo i viottoli, l’erba che cresceva ovunque allargando le maglie già allentante dal terremoto, il sole si stava velocemente abbassando, aggiungendo una luce crepuscolare a un’atmosfera che già lo era. Insieme a me, il tutor del corso e una capretta piccola piccola che sembrava essersi innamorata di me. Mi camminava a fianco, lasciava che io avanzassi, poi correva per raggiungermi, ma senza mai superarmi. Un rapporto di fiducia creato in un attimo appena, mentre il sole andava a nascondersi, inghiottito dalla terra come era già stato per le vite e i ricordi che gli abitanti di Craco si sono lasciati dietro abbandonando loro malgrado il piccolo paese.

2 Comments

  1. fra

    31st Maggio 2008 at 4:51 pm

    ciao,volevo solo precisare che craco vecchia è stata abbandonata a seguito di un movimento franoso avvenuto dal 56 al 63…

  2. Slawka G. Scarso

    3rd Giugno 2008 at 8:26 am

    Ciao fra,

    grazie della precisazione. A questo punto penso che mi abbia informato male la mia guida. hai fatto benissimo a segnalare l’errore!
    Ciao!

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