Slawka G. Scarso

Short stories, poems and the odd travel note // Racconti, poesie, e qualche appunto di viaggio

Con o senza rima

ringraziamenti sussurrati da lontano

Le vieil olivier #2/ The old olive tree #2di Slawka G. Scarso

un grazie nel vento
sussurro
sperando che arrivi
alla tua porta
mentre ti affacci sul cortile
quando si fa giorno.

un grazie nel vento
sperando che sfiori
tutte le colline
fino a quella
davanti casa tua.
e giunga a te.

lo vorrei scrivere
a grandi lettere argentate
sul mare che s’increspa appena
sulla luna che è sempre quella
e su piccoli biglietti
nascosti tra le foglie
di un ulivo centenario,
in mezzo ai fili d’erba
e tra le crepe nei muri
e nella terra.

che tu possa vederlo ogni giorno
e ogni sera,
e sentire la mia voce – felice –
che te lo sussurra canticchiando,
e leggerlo nei miei occhi
che ti hanno già svelato tutto
mentre persi non sapevano
d’esser guardati.

4 Comments

  1. Arturo

    19th Luglio 2011 at 11:11 pm

    Bella, scritta con parole gentili.

  2. vulcano calabrese

    30th Luglio 2011 at 7:13 pm

    c’è sempre qualcuno che ci guarda…
    ed è questo che ci fà sentire meno soli al mondo!

  3. Slawka G. Scarso

    30th Luglio 2011 at 10:17 pm

    ciao vulcano! che bel nome, non sapevo ci fossero vulcani in Calabria 😉
    hai ragione, c’è sempre qualcuno che ci guarda, solo a volte non ce ne accorgiamo. Magari ci guarda ma molto di nascosto…

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