Insolazione e potassio
Un ombrellone usato, comprato da una ragazza con la valigia già pronta vale molto più di 5 euro. La galanteria, poi, ha un valore inestimabile, ma questa è un’altra storia…
Con l’otite e una mezza insolazione mi rifugio sotto la tettoia di un bar-ristorante sulla spiaggia, riparandomi all’ombra di una palma, ancora con l’illusione che correggerò il mio romanzo… Poi sul finire del pomeriggio si va dritti al Blanko, a bere un mojito orribile ma quando c’è la location, c’è la location – e comunque il cameriere sorride così tanto che gli si perdona pure questa. E poi si finisce per conoscere persone davvero simpatiche (a quanto pare qui la scusa “hai da accendere” non regge, meglio puntare al più adatto “ci faresti una foto?”).
Intanto c’è chi nel sottofondo già inneggia “Solo, solo, solo Formentera,” mentre ti prepari a scoprire quella baracchina con tanto terrazzo nel cuore di Es Pujols, punto di riferimento, tappa fissa, fosse solo di passaggio, che tutti chiamano Bananas. Quel locale che in certi momenti trabocca così tanto di persone che qualcuno quasi rischia di cadere dal terrazzo o dalle scale mentre dentro, nella baracchina, appunto, c’è chi balla, e salta e si dimena, separato solo da un’enorme finestra che fa tanto visita all’acquario e documentario del National Geographic.
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