Il Cammino di Santiago con Tessa, Vita con Tessa
Quello che sentono i cani
EDIT: avevo intitolato questo post I cani lo sanno – ora ho cambiato tutto. Mi suonava bene e mi sono appena resa conto del perché: è uscito da poco un libro di Andrea Scanzi che s’intitola proprio così. Ancora non l’ho letto ma sarà tra le letture del 2012, di sicuro. Non era per attirare traffico, giurin giurello!
Tessa se piango abbassa le orecchie e mi guarda con quegli occhi lì, che ti dicono non fare così che poi la tristezza viene pure a me.
Tessa, oggi, mentre uscivamo dal bosco, ha puntato una macchina. Una donna urlava. Con la coda dell’occhio ho visto che erano in due. “Tessa smettila, vieni qui.” Ma Tessa non smetteva neanche un po’. S’era piantata lì e guardava, attenta. Ho alzato lo sguardo, nella macchina c’era anche un uomo, avrà avuto una sessantina d’anni. Piangeva. Tessa guardava lui, e ha continuato a fissarlo finché non si sono messi pure loro due, a guardare lei. Si sono fermati. Lei che non urlava più, lui col fazzoletto a mezz’aria.
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