Slawka G. Scarso

Short stories, poems and the odd travel note // Racconti, poesie, e qualche appunto di viaggio

Il Cammino di Santiago con Tessa

E se col cane in treno non si può… noi andiamo in nave!

Ormai viaggiare in treno è sempre più complicato. Quando non è costoso fino all’inverosimile se viaggi da solo, diventa praticamente impossibile se ti sposti col cane. Se devo viaggiare da sola, un’occhiata ai voli low cost la do sempre – la settimana prossima, per dire, devo andare su a Milano ma piuttosto che spendere quasi 200 euro con Trenitalia volo con Ryanair, spendo meno della metà e dall’aeroporto arrivo diretta in fiera, tanto più che abito a due passi da Ciampino. Il problema resta(va) per il viaggio con Tessa per arrivare in Spagna, sul Cammino, visto che in aereo, dovendola sedare e mettere in stiva, preferirei di no. Qualche settimana fa avevo iniziato a guardare le tratte dei treni da Roma fino a Logroño. Un paio di giorni di viaggio tra cambi vari, passando la notte in treno, magari tra uno scompartimento e l’altro vista la presenza di Tessa e visto che i vagoni letto li hanno eliminati. Già immaginavo gli sguardi della gente impietosita, o magari scocciata o schifata, mentre tentava di scavalcare me e Tessa, prendendomi forse per una punkabbestia (coi capelli che mi ritrovo potrebbe anche essere, specie dopo 30 ore di viaggio senza un bagno che si possa definire tale).
Poi l’altro fine settimana, nel bosco, ho incrociato la sorella di mia zia. Soliti aggiornamenti del caso ma quando ho raccontato del mio progetto di viaggio con Tessa è arrivata la super-dritta. “E in nave? Ci hai pensato?” Certo parlare di viaggi in nave in questi giorni fa un po’ strano, però appena rientrata a casa ho dato un’occhiata su internet. Tempo dieci minuti e avevo già trovato la mia soluzione perfetta. Partenza da Civitavecchia, arrivo dopo una ventina di ore a Barcellona. Il biglietto per me, in poltrona e scontato se prenoto presto, è di 55 euro a tratta, quello per Tessa 35. Totale 80 euro. Con quella cifra posso permettermi persino di dormire una notte in albergo, arrivata a Barcellona, e recuperare un po’ di energie. La compagnia è la Grimaldi Lines, li ho contattati via email il giorno stesso – la domenica – e il lunedì mattina mi hanno dato tutti i dettagli che avevo richiesto.
Il cane viaggia in una gabbia, nella zona cani. A ciascun cane la sua gabbia. Al padrone viene data la chiave della gabbia quindi può recarsi dal cane quando vuole per portargli croccantini e controllare che abbia acqua o portarlo a fare due passi in zone delimitate della nave. Insomma, senza dover fare chissà quanti cambi del treno mi posso far accompagnare a Civitavecchia e la tappa successiva saremo già in Spagna. Da lì vediamo, forse in treno, anche se neppure in Spagna scherzano, in quanto a limitazioni, forse in auto. Una cosa è certa: mai come in questi giorni Santiago de Compostela mi sembra finalmente raggiungibile.

5 Comments

  1. tartetatin

    26th Gennaio 2012 at 2:58 pm

    Per fortuna che esistono le zie, le passeggiate e le coincidenze!
    E’ positivo, bello e rilassante leggere “l’altra” opportunità: un viaggio accettabile per Tessa che può essere raggiunta e coccolata quando si vuole..
    Il buon Cammino è già iniziato….

  2. Slawka G. Scarso

    26th Gennaio 2012 at 3:46 pm

    Per fortuna, vero! Infatti la sensazione che ho avuto è stata bellissima, non solo per la soluzione trovata, ma per quel senso di “allineamento”, quando tutte le cose si sistemano, magari per una coincidenza… Un abbraccio e a presto cara!

  3. stefano

    26th Gennaio 2012 at 4:35 pm

    ma barcellona – cammino quanto è distante? mi sa che non è vicinissimo giusto?? tipo sud- nord

  4. Slawka G. Scarso

    26th Gennaio 2012 at 5:11 pm

    In realtà non sono lontanissime. In auto dovrebbero essere 4-5 ore, in treno un po’ di meno, ma in un viaggio che fatto tutto in treno ne richiederebbe più di 30 è davvero una passeggiata.

  5. Chiaretta

    28th Gennaio 2012 at 4:14 pm

    Anche io avevo pensato alla nave, col cane mi sembra la cosa migliore, solo che da Genova (che per me sarebbe più comodo) andata e ritorno costa molto molto di più che da Civitavecchia, forse dovrei partire da li! Grazie per la segnalazione.. il tuo blog si è rivelato davvero un’ottima e piacevole scoperta!

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