Il tuo sorriso, attraverso uno specchio
Il tuo sorriso, attraverso uno specchio.
Quella risata, le mani, il tuo gesticolare.
E ancora a ridere e io che non riesco
A smettere di guardare.
Chissà se mi vedi, gli occhi persi
In uno specchietto retrovisore,
Mentre penso che se racconti sempre
Così, le tue storie, potrei stare a guardarti
Ore e ore.
Una vita intera.
Ma poi il treno arriva, puntuale,
Non era mai successo prima d’ora.
S’innalzano le sbarre
Si accendono i motori e via, con gli occhi
Pieni di quel tuo sorriso mentre nel cuore
Echeggia una risata che posso solo immaginare.
Arturo
27th Febbraio 2011 at 3:50 pmA volte la realtà immaginata prende forma e si specchia fugacemente innanzi a noi. E’ che ci vogliono occhi per coglierla, ma talvolta succede.
Bella poesia.