Rimedi al blocco dello scrittore – versione leggera
Ecco i miei rimedi preferiti al blocco dello scrittore “versione leggera” – per quella cronica ovviamente la questione è più delicata.
- salire in macchina e percorrere strade che già conosco a memoria (incluso il G.R.A.), possibilmente con una quantità di traffico moderata;
- cucinare qualsiasi cosa, dall’antipasto al primo, o meglio ancora fare un dolce. Non per gli zuccheri che danno energia, ma perché maneggiare l’impasto rilassa e scarica;
- camminare, camminare, camminare, possibilmente lungo un percorso circolare – dal giardino di casa dei miei al perimetro di un lago vulcanico (ma non il Trasimeno!!!)
Forse saranno metodi strani, ma del resto le idee migliori mi vengono quando mi lavo i denti…
Qualcuno ha altri rimedi da suggerire?
Lilith
27th Aprile 2007 at 9:56 amPartire per un viaggio solitario (spero funzioni anche per altri tipi di blocchi, perchè sto per farlo).
Leggere (ma può intensificare il blocco).
zop
27th Aprile 2007 at 10:16 amo be’ c’è sempre il vecchio metodo dell’uso e dell’abuso di sostanze lecite e illecite quali alcol, assenzio, fumi… o in alternativa ricorrere alla combinatoria: aprire un libro a caso, estrapolare alcune parole, mescolarle con quelle di altri libri e alla fine sintetizzare tutto in un nuovo scritto orginale! il futuro si sa, è nella contaminazione! 😉
Slawka G. Scarso
27th Aprile 2007 at 10:40 am@ Lilith, per i viaggi solitari sono sempre d’accordo: l’importante è avere con sè un block notes, famoso o non.
@ Zop, direi che i tuoi rimedi si possono riassumere in un unico termine, e scusatemi l’inglese, melting POT. 😉
Uahaahahha
Scherzi a parte, dell’utilizzo di sostanze particolari parlerò di sicuro in futuro, grazie per avermi fornito lo spunto!
Ciaooooooo e grazie mille dei commenti!
Sla
Samu
27th Aprile 2007 at 9:28 pmCara Slawka,
grazie mille della visita e del bel pezzo sul ritorno in Polonia…
Io ci tornerò presto in Polonia, ed avrò in mente anche le tue immagini…
Ciao,
Samuele
lella
29th Aprile 2007 at 9:14 amterribile il blocco ! io o risolvo in tre modi, il primo pericolosissimo per la linea : un toast con la nutella
il secondo è quasi uguale al tuo ma non avendo il G.R.A. mi limito alle mie colline 🙂
il terzo sedermi ( finalmente ) sotto il portico con una sigaretta ed il caffè
magari non funzionano ma almeno ho fatto te cose che mi piacciono :-))))
Sei veramente brava, hai talento ed è piacevolissimo scorrere le pagine del tuo sito
lella
miziuccio
29th Aprile 2007 at 3:42 pmpossibili rimedi ( hanno avuto successo su un campione piuttosto limitato di soggeti…me)in ordine sparso:
1- cercare un negozio che venda scarpe bicolori anni ’30 e se si dispone di una somma adeguata comperarle
2 – parlare con dei bambini ( età max 6 anni,altrimenti ti diranno di contattarli sul cellulare o scrivergli una mail)
3 – parlare con persone che ti mettono soggezione( attenzione, questo rimedio potrebbe essere piuttosto pericoloso consultare previamente un analista)
4- vestirsi come Al Pacino in Carlito’s Way e sostare per 2 ore davanti ad un ufficio postale…se non ti scatta una crisi di pianto nasceranno molte idee
5 – ascoltare qualcosa di tamarro ma udibile, direi…Zakk Wylde
6 – strappare fogli di carta
7 – farsi la barba
8 – prendere la metropolitana o un mezzo pubblico a lunga percorrenza possibilmente di sera
9 – partecipare ad una riunione condominiale
10 – comperare fiori e regalarli alle prostitute ( i commenti che sentirai t’ispireranno)
Ciao Slawka ed in gamba siempre !
Slawka G. Scarso
30th Aprile 2007 at 8:22 am@ Samu, Lella e Miziuccio – grazie della visita!
@ Samu – salutami la Polonia quando torni, e quel pezzetto di cuore che ho lasciato lì, ai piedi dei Monti Tatra!
@ Lella e Miziuccio, grazie per aver condiviso i vostri rimedi. Bello sapere che non si è soli a combattere contro quel mostro, e bello poterne addirittura ridere insieme 😉
raffaello
30th Aprile 2007 at 3:41 pmio sono in blocco su alcune cose da 13 anni… sarà grave???
raffaello
30th Aprile 2007 at 3:47 pmps. niente podio al premio “il racconto nel cassetto” dove ero arrivato i finale…(dunque niente soldini…) ma il direttore editoriale della casa editrice collegata al premio (centoautori)ha deciso di pubblicarmi il racconto nella loro collana “leggere veloce”.
insomma ho fatto come Daniele Silvestri a Sanremo…premio della critica
Slawka G. Scarso
2nd Maggio 2007 at 8:23 amCiao Raffaello (o dovrei chiamarti Daniele?)!
Ho come l’impressione che il tuo blocco non rientri nella tipologia “leggero”…
Complimenti per il premio della critica! Bravissimo.
E poi che ti importa dei soldi, tanto scriviamo tutti SOLO per la gloria, no? 😉
Ale
10th Febbraio 2009 at 10:26 pmUn viaggio in autobus, con una bella canzone nelle orecchie, possibilmente un po’ di sole… e tanti sguardi. Oppure io cammino per la mia città, guardando i volti e il cielo azzurro.