Slawka G. Scarso

Short stories, poems and the odd travel note // Racconti, poesie, e qualche appunto di viaggio

Con o senza rima

Durante il tuo silenzio

Questa non l’ho scritta esattamente ieri, quindi nessuno si preoccupi. Sto bene

Nelle operazioni quotidiane,
Le più banali, affogo
I miei pensieri
Che si ribellano
Si dimenano
E poi tutto d’un tratto
S’irrigidiscono, affondano.

E arriva la mia pace.

Ma quando pure il sole affoga
Nel mare davanti al mio davanzale
Quando tutto si rilassa,
I pensieri riemergono
Si scrollano di dosso l’acqua
E veloci mi si lanciano contro

Mentre fisso
La metà vuota
Di questo letto.

2 Comments

  1. manfred

    24th Gennaio 2008 at 7:50 pm

    I pensieri, a volte, sono come tarli, inadeguati, appaiono in momenti che a noi sembrano banali… no, non è mai così.
    I pensieri sono pagine strappate dei nostri ricordi e tornano alla mente richiamati da un qualcosa che li fa riapparire, un oggetto, una canzone, la parte di un tutto condivisa che ora è priva del suo contenuto… la parte vuota di un letto.

    Sei brava ad esprimere con parole apparentemente messe li, a caso, un tuo stato emotivo, un turbamento…

    Ho indovinato?

  2. Slawka G. Scarso

    24th Gennaio 2008 at 7:58 pm

    Ciao Manfred, grazie del commento! Beh, non posso negare che un po’ autobiografica questa poesia lo sia…
    Come sempre nel creare si parte da qualcosa che abbiamo provato, magari cercando però di superarlo, di astrarre le emozioni – per quanto possibile – perchè non diventi una mera pagina di diario che interessa solo all’autore…

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