Abbasso Hemingway, evviva Grisham
Sul Corriere è apparsa la notizia scandalo che riporta che negli Stati Uniti, grandi classici come quelli di Hemingway verranno fatti fuori dalle biblioteca pubbliche perché nessuno li richiede, e quindi tanto vale lasciare il posto a romanzi tutta-trama come quelli di Grisham o Baldacci.
Le regole del mercato entrano pure il biblioteca e chissà, presto influiranno pure sui programmi scolastici. Ma vi immaginate se l’ennesima nuova riforma dell’esame di maturità in Italia prevedesse che agli esami si portasse anche uno dei “romanzi” della Litizzetto? E poi dico, ma da quale pulpito parliamo noi italiani se le biblioteche qui sono aperte negli orari più comodi ai dipendenti, e non a chi ci deve andare?
Approfitto dell’occasione per segnalare questo racconto stupendo di Zop… E’ così in tema da far paura…
Migratore
13th Gennaio 2007 at 9:28 amPerò anche l’idea di studiare la Litizzetto non è malaccio… il problema sarebbe: su quali domande verterebbe l’esame? E soprattutto: si può rispondere imitando la voce???
Scherzi a parte, ovviamente sono Americani, e già questo la dice lunga… per fortuna c’è sempre chi apprezza i classici ed i capolavori… insomma, possiamo rinunciare a tutto, tranne che alla nostra storia (e la letteratura è anche quella!) 😉
Slawka G. Scarso
13th Gennaio 2007 at 5:05 pmPerfettamente d’accordo con te, anche la letteratura è storia. Anzi, ti dirò di più: dopo aver frequentato un corso di letteratura polacca a Cracovia, l’estate scorsa, sento di aver imparato molto più della storia della Polonia che non se avessi studiato su 15 manuali di storia…