Un po’ privilegiata mi sento…
Con una madre che è una pittrice professionista, e non una che “pittura” per hobby la domenica, con un fratello che ha già una sua compagnia teatrale a Londra, mi sento un po’ privilegiata… Voglio dire, ci sono giorni in cui ti sembra che quello che stai scrivendo funziona, che un pizzico di talento ce l’hai sul serio, e altri in cui invece ti ripeti che di talento non ne hai neppure un briciolo, e che tutto sommato faresti meglio a dedicarti ad altro, magari un lavoro da niente.
E in questi giorni bui, è davvero bello, e un privilegio, potersi confrontare con qualcuno che sa esattamente di cosa stai parlando, perché ci passa come te. Qualcuno che ti ripete che è parte del “pacchetto”. Ti piace essere creativo? Allora ti becchi pure queste insicurezze, questi punti interrogativi che mettono in discussione le tue capacità e ti pesano come pianeti interi sulle spalle e sulla schiena. Finché non schianti a terra.
ppork
21st Agosto 2008 at 7:47 pm“Vieni avanti, creativo!”
😉
Slawka G. Scarso
21st Agosto 2008 at 8:49 pm😛
Carolina
22nd Agosto 2008 at 11:07 amIo invece il background creativo in famiglia non ce l’ho (avvocati et similia da me) ma nel mondo accademico mi hanno sempre incoraggiato a sviluppare questo aspetto che, a quanto pare, è quello predominante nel mio temperamento. Capisco dove vuoi andare a parare: la creatività è invenzione, vuol dire riscrivere ciò che già esiste con altri linguaggi, usare i linguaggi esistenti per raccontare altre cose, navigare controcorrente. Proprio per quello cammina di pari passo con l’insicurezza.
E secondo me è anche giusto, perché eviti di addormentarti sugli allori.
Liza
22nd Agosto 2008 at 12:25 pmLa mia vena creativa fu cancellata il giorno che in prima media l’insegnante pescò a caso un disegno per dimostrarne la banalità…ed era il mio. Sono più razionale che creativa ma ti assicuro che le insicurezze ci sono e molte, perché di persone intorno che non vogliono riconoscere quello che fai e quello che sei ce ne sono a milioni. Secondo me il talento é necessario in ogni cosa che fai, e sei proprio sicura che esistano “lavori da niente”?magari con pochi pensieri…ma i momenti No ci sono comunque..e allora tanto vale almeno pensare che facciamo qualcosa che ci piace!!!
Carissima Slawca non vedo l’ora di rivederti! Intanto ti mando un abbraccione.
Slawka G. Scarso
23rd Agosto 2008 at 9:00 am@Carolina – E secondo me è anche giusto, perché eviti di addormentarti sugli allori.
Vero, perché chi non ha alcun timore di solito vale meno di quello che crede proprio perché non si mette mai in discussione e non sente il bisogno di migliorare… però nel momento in cui l’insicurezza ti travolge, quanto fa male!!!
@Liza – La mia vena creativa fu cancellata il giorno che in prima media l’insegnante pescò a caso un disegno per dimostrarne la banalità…ed era il mio. Alla faccia!!! Sarei proprio curiosa di vedere come dipinge la tua insegnante! A casa mia diciamo sempre: “Chi sa… fa, chi non sa… insegna!” Battuta in realtà autoironica perché la mia famiglia è piena di insegnanti, però credo di aver reso l’idea.
PS non vedo l’ora che ricomincino le uscite anobiiane!