Le piccole cose
Ecco le piccole cose che tornando dal Cammino di Santiago ti senti di apprezzare come non riuscivi prima:
- una doccia tutta tua
- una doccia lunga quanto ti pare senza paura di finire l’acqua calda o di far aspettare gli altri 30 pellegrini in fila dopo di te
- una doccia nella quale puoi entrare senza ciabattine sapendo che non ti prenderai verruche o funghi vari
- uno shampoo e un balsamo come si deve, non quella roba 2 in uno che pesa meno
- un bagnoschiuma che profuma di fiori e frutti, e non un pane di sapone di marsiglia che ti si attacca alla pelle
- un letto nel quale infilarti senza prima controllare se ci sono zecche o pulci
- un intero guardaroba di vestiti da scegliere
- il ferro da stiro
- un bucato che profuma di bucato e non di sapone di marsiglia risciacquato
- una notte di sonno filato, senza l’interruzione di sinfonie di russatori pellegrini
Liza
8th Agosto 2008 at 4:41 pmBentornata! Io sono in partenza! apprezzerò lo sforzo della montagna pensando anche a te e cercherò di lamentarmi poco! 🙂
ciao ciao
Slawka G. Scarso
8th Agosto 2008 at 4:42 pmCiao cara! Passa delle splendide vacanze e grazie mille del supporto morale via sms dato in queste settimane 🙂
Nino
14th Agosto 2008 at 11:42 amBuon ferragosto, festa dell’Assunta
Slawka
14th Agosto 2008 at 2:30 pmGrazie mille! Ricambio di cuore!
venere
5th Settembre 2008 at 12:07 amCiao ho compiuto 2 volte il cammino a piedi, lo scorso anno quello francese 800 km e quest’anno quello portoghese 250 km. la fatica è tanta ma la gioia dell’arrivo è immensa. Il cammino è conoscenza è riscoperta è cambio di prospettiva. Saluti e buen camino da venere
Marco
28th Aprile 2009 at 12:53 pmVuoi mettere anche il non arrivare in un posto e la prima cosa che pensi è medicarti i piedi o spalmarti il voltaren? oppure asciugarti con un asciugamano vero e lavato con l’ammorbidente?