Marina Lewycka: due emigrazioni a confronto
Breve storia dei trattori in lingua ucraina non parla solo di immigrazione, ma di immigrazioni. Emerge infatti una distinzione che solo chi è immigrato conosce: una distinzione che si basa sul periodo in cui ogni ondata di emigranti ha lasciato il proprio paese. Così l’autrice traccia un profilo, a tratti spassoso nelle sue scene tragicomiche e a tratti capace di coinvolgere emotivamente fino alle lacrime, di origini comuni ma al tempo stesso completamente distinte, unite da un matrimonio di puro interesse.
I protagonisti di questo “amore” sono il padre ottantaquattrenne della narratrice, un ingegnere di origine ucraina arrivato nella provincia inglese dopo la seconda guerra mondiale, e una prosperosa donna, anche lei ucraina, cinquant’anni più giovane di lui, immigrata dei giorni nostri… CONTINUA a leggere il mio articolo sul Pendolo
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