Slawka G. Scarso

Short stories, poems and the odd travel note // Racconti, poesie, e qualche appunto di viaggio

Zaino in spalla

Zubiri o zubiri’

ZubiriIl nome di questo posto ricorda le caramelle che mi piacevano tanto da piccola… Percorso piu’ facile di ieri, ma non aver recuperato le forze dopo la tappa Saint Jean – Roncesvalles ha pesato molto sul mio fisico, soprattutto i piedi!

Notte passata in uno stanzone che sembrava una chiesa sconsacrata o giu’ di li’, trasformata in albergue con 120 posti letto. Quando e’ arrivata l’ora del silenzio hanno messo un po’ di musica classica per farci da ninna nanna. Tappa difficile per il semplice motivo che ero distrutta da ieri. Ma posti bellissimi, il giusto equilibrio ombra-sole e saliscendi. E poi avere qualcuno che mi ha aspettato mezz’ora al mio arrivo a Zubiri prima di andare oltre, e’ stato bello da tenermi il sorriso da paresi per il resto della giornata.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *