Slawka G. Scarso

Short stories, poems and the odd travel note // Racconti, poesie, e qualche appunto di viaggio

Il Cammino di Santiago con Tessa

il day after il responso del veterinario

ovvero I canari sono come le vecchiette di paese

E insomma è andata così, che sabato mattina io e Tessa siamo andate dal veterinario per capire cosa avesse, sperando che quella feritina che avevo notato sotto a un cuscinetto fosse la causa di tutto. Siamo arrivate lì e abbiamo aspettato un’ora abbondante, perché il sabato mattina giustamente cercano di andare tutti dal veterinario. Quando siamo entrate ho caricato Tessa sul tavolo – impresa non facile perché lei voleva essere dappertutto, tranne che lì – e il veterinario l’ha visitata. Solo che lui non ha notato ferite significative, e insomma l’ha guardata, ha provato a muoverle le gambe posteriori e alla fine tra le tante cose dette c’era anche una parola che proprio non volevo sentire: displasia -dell’anca. Improvvisamente tutto tornava: una certa stanchezza di Tessa, lo zoppicare, la difficoltà a saltare in auto. E poi cose che io non avevo collegato, come il fatto che Tessa sia un po’ meno robusta dietro. Manca la massa muscolare. Non abbiamo fatto lastre per il momento ma intanto il veterinario per sicurezza mi ha dato una medicina che rinforza le articolazioni e un antidolorifico. Ora bisognerà stare ancora più attenti al peso e passato il dolore fare attività fisica moderata per rinforzare le gambe posteriori.

Ieri ho notato che Tessa già saltava in auto con più sicurezza, di sicuro questo è un segnale positivo. Nel frattempo siamo andate un paio di volte a fare una breve passeggiata nel bosco. Breve, sia chiaro, ma le ha fatto bene. Ne è uscita felice, si vedeva. Abbiamo incrociato i padroni di altri cani e domenica ho menzionato questa novità… mai l’avessi fatto! Ogni volta venivano fuori teorie nuove, i canari pare siano tutti esperti di displasia. C’è quello che ne ha avuti già due, così, e mi ha suggerito di far camminare Tessa sulla spiaggia, perché si sforza di più e quindi è meglio per la muscolatura – ovviamente in fasi in cui non sente dolore. C’è la signora che ha i cani perfetti, che rispondono a un fischietto e hanno un pedigree che neppure la regina… “non avevi fatto le lastre””dove hai preso il cane””non hai chiesto dei genitori””ora dovresti fare una lastra””compra questo prodotto che ti dico io””fai subito una lastra”. Virgoletto ogni pezzetto di frase perché ogni pezzetto era spezzato da un mio “Ehm…” Era la fine della passeggiata e ne sono uscita stordita come dopo un’ora di traffico sul (grande) raccordo anulare.

C’è che i canari sono come le vecchiette del paese, sedute davanti al portoncino di casa, sulla sedia della sala da pranzo: hanno tutti una gran voglia di darti consigli, di condividere (imporre?) le loro esperienze… in altre parole hanno una gran voglia di parlare. Magari a qualcuno che non cammini normalmente su quattro zampe.

5 Comments

  1. Beniamino

    7th Marzo 2012 at 9:18 am

    Ciao Slawka,

    Come ti capisco! Anche Freddie, il mio meticcio non ha proprio la displasia, ma una sorta di “artrosi” alla zampa posteriore destra; da cucciolo fu investito da un suv e quando aveva quasi 7 anni (ora ne ha 8 e mezzo!) ci siamo accorti della zampina sempre alzata. Sono stati fatti due interventi, per svuotare la “sacca” che si era fatta in quella che nell’uomo è la rotula. Alle volte zoppica ancora, alle volte no, ma non per questo gli voglio meno bene, anzi gliene voglio sempre di più e lui ricambia con altrettanto affetto perché sa che io ci sono sempre per lui!

    I cani, fantastici animali: cosa sarebbe la nostra vita senza di loro?

    Un abbraccio,

    Ben

  2. dona

    7th Marzo 2012 at 10:16 am

    Ciao Slawka… hai ragione noi “canari” amiamo parlare di queste cose, forse più che parlare amiamo condividere o cercare di offrire la nostra esperienza, grande o piccola che sia a favore sia del cane che del suo compagno umano.

    Sulla displasia ci sono tomi interi, come pagine infinite sul web, spesso si creano dei fantasmi come tante altre volte si nega la sua esistenza. Talune confusioni possono essere create anche dai veterinari stessi (non tutti grazie a Dio) sulle cui motivazioni si aprirebbe un capitolo a parte, come anche da molti allevatori pronti a sacrificare la salute a favore della bellezza, e dove la displasia a mia opinione, rispetto a problemi cardiologici o oculari è nell’assurdo, il male “minore”. La displasia esiste oggi nella maggior parte dei cani, non credo di sbagliare se metto una percentuale del 97%. Forme lieve, leggere, medie, gravi… insomma esiste e le cause sono le più svariate, di base oserei dire una selezione non accurata… ma da generazioni, almeno in Italia.
    Mettere massa muscolare è una panacea e l’ho sperimentata sui miei (e capirai che con nove ho un bel da fare), e vale in casi non gravissimi più di qualsiasi medicinale o intervento, e sono felice che ti abbiano consigliato questo. Il mio suggerimento da brava “canara” è tanto nuoto, più nuoto possibile e se possibile solo nuoto, dove eviti qualsiasi tipo di vibrazione alle articolazioni alterate non protette a dovere dai muscoli. Fai un programma di allenamento graduale, non tutto subito, ma tempi di lavoro in acqua adeguati e calibrati da una tabella di tempi giusti, che non affatichino il cane, ma che lo portino con equilibrio al miglior risultato.
    Se volevi evitare altri chilometri di raccordo anulare forse dovevi evitare il web !!! ehehehe !
    Un bacione a te e alla Tessa !
    Donatella

  3. stefano

    7th Marzo 2012 at 10:56 am

    immagino che non sarà la tua prima preoccupazione, ma allora è in forse anche il cammino??? 🙁

  4. Daniela @Senza_Panna

    7th Marzo 2012 at 9:47 pm

    piccola Tessa!!!!!
    🙁

    non ascoltare le mille voci ma solo il veterinario, se l’hai scelto hai fiducia in lui immagino! e parla con dolcezza a Tessa come di sicuro sai fare (anzi ti ho vista), la aiuterà a guarire e stare meglio. 🙂

  5. Slawka G. Scarso

    7th Marzo 2012 at 11:09 pm

    @Beniamino “I cani, fantastici animali: cosa sarebbe la nostra vita senza di loro?” ecco, infatti, me lo chiedo anch’io 🙂 Una super carezza a Freddie, grazie mille del messaggio.
    @Dona, la soluzione del nuoto te l’appoggio! appena si rialzano le temperature sarà senz’altro una strada che proverò molto volentieri. Grazie!
    @Stefano, il Cammino… beh, diciamo che di sicuro quest’anno non si farà. Poi non so se appunto riuscendo a raggiungere una massa muscolare più importante potremmo provarci. Vedremo!
    @Daniela, grazie cara! Credo che Tessa abbia capito che cerco di tenere la situazione sotto controllo 🙂
    @tutti grazie mille dei vostri messaggi :-*

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